Riporto dal Blog di Daniele Luttazzi:
"Pochi minuti fa ( domenica 9/12, ore 23 e 22 ) i dirigenti di La7 hanno fatto dire in diretta a Maurizio Crozza che non è vero che stiano cancellando tutto il girato di Decameron.
ATTENTI: smentiscono che non lo stanno facendo. MA LA NOTIZIA E' CHE LO FARANNO DOMATTINA. Alle 10. Quando aprirà la saletta di montaggio.
La classica smentita che non smentisce.
LA CANCELLAZIONE DEL GIRATO DI DECAMERON ( già trasmesso e ancora da trasmettere ) E' UN SOPRUSO DI UNA GRAVITA' INAUDITA! NON E' AMMISSIBILE! E' INTOLLERABILE! MI RIPUGNA IL SOLO PENSIERO! NON SI DISTRUGGE L'ARTE! VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!
Quindi, ricapitoliamo: nel nostro ordinamento esiste una Costituzione (vi prego di accertarvene), che tutela, all'articolo 21 la libertà di parola ed espressione:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
ed all'articolo 33, primo comma, stabilisce che: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento."
Tutto questo non esiste e non vale perché a QUALCUNO dà fastidio che si dica qualcosa su, probabilmente, l'Enciclica papale? O_O
Ma, davvero, pensate che questa sia democrazia o sono io ad avere le traveggole???
Non ho parole, ripeto, non ho parole per descrivere la gravità di quanto accade.
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